Un appuntamento quasi fisso del nostro festival è quello col fortepiano Conrad Graf 1826 di casa Contucci fatto restaurare dalla famiglia alcuni anni addietro su iniziativa dei nostri Carlo Cavalletti ed Eleonora Contucci; la voce sublime di uno strumento costruito un anno prima della morte di Beethoven ci giunge direttamente da un’epoca i cui suoni sarebbero per noi altrimenti irrimediabilmente perduti.

Anche quest’anno ha accettato di cimentarsi con la nostra tastiera storica un’artista di vaglia internazionale; con lei, ascolteremo il violoncello di un musicista di grande talento, particolarmente sensibile all’esecuzione del repertorio secondo le prassi delle diverse epoche.

Beethoven

Sonata in sol minore per pianoforte e violoncello op. 5 n. 2

Sonata quasi una Fantasia in do diesis minore per pianoforte op. 27 n. 2

Adagio cantabile dalla Sonata in do minore per pianoforte op. 13
Sonata in do maggiore per pianoforte e violoncello op. 102 n. 1

Giordano Antonelli violoncello
Stefania Neonato fortepiano
fortepiano Conrad Graf “Contucci” (1826)

in collaborazione con la Cantina Contucci